Le Strade Consolari
La Via Capua - Rhegium (Via ab Regio ad Capuam), nota anche come Via Popilia o Via Annia, è un'importante strada romana costruita nel 132 a.C.
In quell'anno infatti la magistratura romana decretò la costruzione di una strada che congiungesse stabilmente Roma con la "Civitas foederata Regium", estrema punta della penisola italica.
La strada si staccava dunque dalla via Appia a Capua, proseguendo fino a Rhegium (Reggio Calabria), passando per Sala Consilina, Morano Calabro, Consentia (Cosenza) e Vibo Valentia.
Sebbene quello di Via Popilia sia entrato nell'uso, la questione su quale appellativo sia corretto attribuire alla via, rimane ancora dibattuta. Infatti una corrente interpretativa (peraltro maggioritaria) sostiene la liceità del nome Via Popilia, individuando in Publio Popilio Lenate il console che l'avrebbe fatta costruire nel 132 a.C. Ciò in ragione di quanto si legge nel c.d. Cippo di Polla.
Altri studiosi sono propensi ad indicare la strada col nome di Via Annia, poiché sarebbe stata in realtà costruita dal Console Tito Annio Lusco (quindi nel 153 a.C.). L'ipotesi è suggerita da un'iscrizione miliare ritrovata nel vibonese, recante il nome di un certo "Tito Annio, pretore, figlio di Tito" e la distanza da Vibo a Capua (255 miglia).
Nel tentativo di risolvere la contraddizione, è stata avanzata un'altra ipotesi, che metterebbe d'accordo le due iscrizioni.
La strada sarebbe stata iniziata da Popilio ma completata l'anno successivo da Annio.
Non si tratterebbe però di Tito Annio Lusco bensì di Tito Annio Rufo, uno dei pretori del 131 a.C.la parte di strada più vicina a Roma si possono ammirare numerose tombe e catacombe romane delle prime comunità cristiane.